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FACEBOOK - 5 CONSIGLI PER AZIENDE

L’obiettivo delle aziende online è costruire community vive. Si parla sempre di “engagement“, ma cosa vuol dire veramente creare community coinvolgenti su Facebook? Non si tratta soltanto di ideare annunci efficaci per incentivare l’arrivo di nuovi fan. Justin Fogarty, online community manager di Ariba, su mashable.com regala 5 buoni consigli. 

  • Incentivare gli interessi dei clienti.
  •  I clienti ritornano nella community per lo stesso motivo per cui hanno aderito la prima volta. Bisogna pensare il meno possibile in termini di ROI, numero di fan, ecc almeno nella prima fase di creazione. Gli interessi delle persone che si vogliono attrarre sono la cosa più importante e determineranno anche l’evoluzione della pagina. 
  • Estendere il successo del mondo reale. La maggior parte delle community sono un’estensione di quello che succede nel mondo reale e Facebook imita le relazioni personali. Una pagina aziendale dovrebbe simulare il tipo di interazioni che effettivamente avvengono nel rapporto quotidiano con il cliente. Ad esempio, se si interagisce con loro soprattutto in eventi e fiere allora si dovrebbe cercare di imitare questo tipo di interazione. 
  • Pulizia. C’è una cosa che MySpace ha insegnato: le persone online vogliono pagine pulite. Il Web ha infinite potenzialità, ma è sempre meglio cominciare con funzionalità di base e con un’interfaccia semplice e chiara. 
  • Relazione come processo a lungo termine. I contenuti devono essere brevi, frequenti e interessanti: il newsfeed di Facebook si basa su questi principi. Se queste linee guida vengono rispettate, gli utenti tornano sulla pagina e aumentano il tempo speso. Se utilizzata bene, la pagina Facebook sostituirà velocemente altri tool di comunicazione online più complessi ma meno efficaci. 
  • Il coinvolgimento facile. La maggior parte degli iscritti a una community guarda quello che succede, ma non interviene. Tuttavia il “modello Facebook” ha reso più semplici le relazioni. Creare messaggi veloci e pagine semplici aumenta le interazioni degli utenti. 

Fonte: www.wommi.it

INVESTIMENTI PUBBLICITARI IN ITALIA

Come è la situazione degli investimenti pubblicitari in Italia? Gli ultimi dati di Nielsen Media Monthly Report dicono che tutti maggiori investitori, tra cui alcune delle realtà italiane più grandi e solide, stanno puntando sempre più risorse per l'advertising nel web. Mentre la stampa rimane profondamente in crisi (soprattutto la free press con un - 54,1%), Internet prosegue la propria crescita a due cifre (+14,9%).

Ci sono 25,9 milioni gli italiani che si sono collegati almeno una volta a internet nel mese di marzo 2011, il 12,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2010. L’audience nel giorno medio cresce del 14,6%, con 13,3 milioni di utenti attivi che hanno navigato per 1 ora e 24 minuti, consultando in media 174 pagine per persona. Nel giorno medio risultano online 5,8 milioni di donne e 7,5 milioni di uomini, principalmente tra i 35 e i 54 anni (6,3 milioni, il 34,6% della popolazione) e tra i 25 e i 34 anni (2,7 milioni, il34,7%). Il 30,8% dei giovani tra i 18 e i 24 anni (1,4 milioni di utenti attivi) ha navigato almeno una volta nel mese, con consumi giornalieri superiori a quelli medi: 1 ora e 33 minuti trascorsi online consultando 207 pagine per persona.

E abbastanza facile trovare i motivi di questa situazione: internet è immediato, comodo ed economico, fornisce infinite informazioni e intrattenimento per ogni fascia di età. Inoltre, la pubblicità su carta stampata si  esprime soltanto con immagini e testi, mentre il web consente innumerevoli alternative: video, musica, social network.

Quasi tutte le categorie di siti più visitati crescono a ritmo sostenuto, superiore alla crescita media della rete: si segnalano in particolare il +19,2% dei siti di video e cinema (18,8 milioni di individui), il +16,2% delle email, il +19,7% degli internet tool e dei servizi per il web, il +17,1% delle news online e il +16,7% dei portali targettizzati e delle communities. Per quanto riguarda il tempo speso online, si registra un aumento del tempo dedicato alle email (1 ora e 36 minuti) e ai siti di news (1 ora e 16 minuti nel mese), mentre cala il tempo trascorso su social network e altre communities (8 ore e 6 minuti). Gli utenti di applicazioni internet sono 21,8 milioni a marzo, l'11% in più rispetto al 2010. Skype cresce del 32,8% superando i 7,5 milioni di utenti unici; crescite molto elevate anche per VLC media player (+23,9%, 5,3 milioni), iTunes (+29,2%, 3,6 milioni) e uTorrent (52,4%, 2,4 milioni).

Aumenta anche  l’audience tv. Nel primo quadrimestre 2011 sono stati all’incirca 11,0 milioni (AMR) i telespettatori sul piccolo schermo, il +4,8% in più rispetto allo stesso periodo del 2010 equivalenti all’incirca a 500 mila utenti. Nel singolo mese di aprile le audience sono aumentate del +3,0% rispetto allo stesso mese del 2010. Boing rimane leader indiscusso delle audience tv su satellite e digitale terrestre nel mese di aprile seguito da Rai 4 e K2.



Dal Nielsen Media Monthly Report – maggio 2011.
http://it.nielsen.com/site/documents/5-MediaMonthlyReport-Maggio2011.pdf